–facilitare il rapporto tra cittadino e medico di libera scelta, realizzare forme di maggiore fruibilità e accessibilità,da parte dei cittadini , ai servizi e alle attività dei medici di medicina generale nonché lo snellimento delle procedure di accesso ai diversi servizi della Azienda;
–realizzare adeguate forme di continuità dell’assistenza e delle cure anche attraverso modalità di integrazione professionale tra medici.
–garantire un più elevato livello qualitativo e una maggiore appropriatezza delle prestazioni erogate, anche attraverso l’attivazione di ambulatori dedicati al monitoraggio di patologie croniche ad alta prevalenza, prevedendo la presenza di almeno uno studio nel quale i medici associati svolgono a rotazione attività concordate, individuate concordemente a livello aziendale;
–perseguire maggiori e più qualificati standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale; condividere ed implementare linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza e attuare momenti di verifica periodica. sviluppare un rapporto diverso con gli specialisti e i medici ospedalieri;
–perseguire il coordinamento funzionale dell’attività dei medici di medicina generale con i servizi e le attività del Distretto in coerenza con il programma delle attività distrettuali e quale parte integrante delle équipes territoriali;
–favorire ed implementare le cure domiciliari.
qualità del servizio
- Utilizzo di collaboratori per l’accoglienza, le informazioni, lo svolgimento di attività a basso impatto sanitario, prenotazioni esami, per tutti i medici del gruppo
- Disponibilità fra i medici del gruppo al consulto per casi difficili, valorizzando le competenze e la formazione specifica di ciascuno.
- Visitare in fasce orarie dedicate attraverso il sistema dell’appuntamento
- condivisione di protocolli e linee guida per patologie croniche, valutazione della loro applicazione, discussione di casi clinici, verifica di qualità.
- Messa in disponibilità al gruppo della propria strumentazione, implemetarla, per ottenere maggiori e più qualificati standard strutturali, strumentali e di organizzazione della attività professionale.
- utilizzo della cartella informatizzata
- Attivazione di un “ambulatorio per patologie”, cioè una fascia oraria dedicata al controllo di pazienti con patologia cronica, secondo un protocollo che può prevedere non solo il controllo clinico, ma anche indagini strumentali ( previo accordo con Azienda), coinvolgendo contemporaneamente più medici del gruppo, ognuno con competenze specifiche ( vedi progetto allegato)
- partecipazione a studi e ricerche a livello nazionale ed internazionale